
Lega al Governo della Sicilia, Rifondazione Comunista: un attacco alla nostra storia di accoglienza ed intercultura

Palermo 7 maggio – Il consiglio comunale di Palermo ha finalmente accertato che la consigliera Argiroffi per ben due anni ha nascosto, come nella migliore tradizione berlusconiana, il suo conflitto di interessi, omettendo di dichiarare il ruolo ricoperto in un’impresa che partecipa ad appalti pubblici comunali. Lo dichiara Vincenzo Fumetta segretario provinciale di Rifondazione Comunista Palermo. Questo è il punto centrale, la verità accertata dal Consiglio Comunale ed è ciò per cui sarà ricordata dai palermitani la consigliera Arginoffi. Vorrei suggerire infine al consigliere Forello – conclude Fumetta – che almeno lui abbandoni la tradizione berlusconiana e invece di attaccare i comunisti prenda le distanze dalla sua collega di gruppo e la convinca a restituire i due anni stipendio, di soldi pubblici, ricevuti ingiustamente.
Palermo 5 marzo – Le opposizioni politiche e lobby di potere che sono state messe ai margini in questi anni, stanno utilizzando l’inchiesta della magistratura per raccontare menzogne su menzogne nel tentativo di rimettere le mani sulla città e di cancellare le conquiste fatte dal 2012 in poi.
L’inchiesta della magistratura – dichiara Vincenzo Fumetta segretario provinciale di Rifondazione Comunista - ha portato alla luce un fatto gravissimo su cui ci auguriamo che la magistratura faccia piena luce ma che è circoscritto agli indagati e alla presunta corruzione al fine di agevolare un piano speculativo in città.
Ma quel piano speculativo è stato bloccato dal Sindaco e dalla Giunta comunale ed è stato bocciato successivamente dal Consiglio Comunale con il voto del gruppo di SxComune e di altri consiglieri comunali.
Questa è la lettura oggettiva dei fatti – continua Fumetta – al contrario i Ferrandelli e Mattaliano così come altri consiglieri che in questi giorni dispensano lezioni di legalità dovrebbe dire ai propri elettori, e ai palermitani, tutti dove erano al momento decisivo del voto, dovrebbero dire perché alcuni di loro hanno preferito uscire dall’aula, forse nel tentativo di far cadere il numero legale, e perché altri invece si sono astenuti.
Ed ancora – conclude Fumetta- il tentativo di tirare in ballo qualsiasi atto che veda coinvolto Li Castri, dal PRG alle nuove linee del tram, significa solo alzare polveroni che vogliono abbattere punti fondamentali del programma elettorale di questa consiliatura contro la volontà chiara della maggioranza dei palermitani.
Il compito della giunta, anche con l’inserimento dei i nuovi assessori, è quello di mettere in sicurezza le conquiste fatte dal 2012 a oggi e di rendere definitive le basi del cambiamento della città. Rifondazione Comunista invita il Sindaco di Palermo ad andare avanti sulla strada tracciata e chiede di fissare una road map, sui punti cruciali del programma che ancora non sono stati realizzati. Dopo tanta fatica non possiamo sprecare questa occasione.
Palermo 24 febbraio – Continua la difesa dell’indifendibile da parte di Confcommercio di Palermo che pur di esprimere la loro contrarietà all’estensione degli orari della ZTL alle ore notturne, arriva la limite del blackout logico. In un recente comunicato – afferma Vincenzo Fumetta segretario provinciale di Rifondazione Comunista - la loro presidente attribuisce il calo del numero delle attività commerciali al dettaglio, escluse quelle legate alla ristorazione e turismo, alla ZTL notturna. Peccato però che il provvedimento non sia entrato ancora in vigore e che soprattutto quella tipologia di negozi chiude alle 20.
Chi sulla carta si occupa di commercio, dovrebbe sapere che la natura del commercio stesso è cambiata negli ultimi decenni non solo per lo sviluppo di quello online ma anche per il fiorire dei centri commerciali.
A tal proposito la posizione di contrarietà di Rifondazione Comunista sull’apertura dei centri commerciali è stata sempre chiara, tant’è che nel 2012 venne approvata dalla giunta di Palermo una delibera che ne impediva l’apertura di nuovi nel territorio comunale. Qual è stata invece la posizione di Confcommercio, che oggi versa lacrime di coccodrillo, a tal proposito?
I commercianti palermitani – continua Fumetta – si meriterebbero una rappresentanza di categoria che sappia coniugare sia la difesa dei propri iscritti che il bene collettivo del tessuto urbano in cui gli stessi commercianti operano. In tal senso l’estensione degli orari della ZTL durante il fine settimana, come dimostrano i dati diffusi dal Comune di Palermo, è un provvedimento necessario per la difesa della salute di tutte e tutti coloro che operano e vivono nel centro storico.
Pochi si sarebbero aspettati che A Partinico si potesse vivere un momento più difficile di quelli già affrontati.
Nonostante siano comprensibili sentimenti di rassegnazione e disillusione, crediamo che non ci si debba arrendere. Il futuro appartiene ai cittadini e non a chi è responsabile della desolazione che ci circonda.
Mentre la città negli ultimi 20 anni ha vissuto un indubbio regresso politico e amministrativo, non si è spenta quella linfa vitale costituita dalle attività di realtà sociali e culturali che malgrado tutto resistono.
Noi siamo ancora in campo, ma non siamo certamente sufficienti perché c’è bisogno della partecipazione di tutti coloro che, come noi, auspicano un cambiamento vero e radicale
Vediamoci sabato 22 giugno ore 17.30 al Palazzo dei Carmelitani, Partinico
Palermo 16 giugno – La morte di Simona Mafai lascia un vuoto enorme nella sinistra palermitana. Vittima delle leggi razziali del 1938 e dell’antisemitismo,
Simona e’ stata una dirigente comunista in prima linea nella lotta per i diritti e le conquiste sociali, in particolare delle donne. Senatrice e consigliera comunale,e’ stata una vera intellettuale impegnata nella lotta alla mafia. Per noi e’ stato motivo di orgoglio il fatto che per alcuni anni abbia avuto la nostra tessera.
Esprimiamo alla famiglia le nostre piu’ sincere condoglianze.
Ciao Simona, che la terra ti sia lieve!
Palermo 16/6/2019
Palermo 24 aprile – Il 25 Aprile è sempre una giornata bella e straordinaria, perché festeggia la riconquista della libertà, della democrazia e della pace. Da quella giornata e dal sacrificio di tutti coloro che combatterono il fascismo è nata la nostra Costituzione.
La ricorrenza di quest’anno – dichiara Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista - assume quest’anno un valore più simbolico, occorre infatti scongiurare che lo sdoganamento del nuovo fascismo voluto dalla Lega e dai loro alleati di governo prenda il sopravvento nella nostra società e pertanto invitiamo tutta la cittadinanza a essere presente.
Rifondazione Comunista e i suoi militanti, come ogni anno, saranno presenti domani al Giardino Inglese di Palermo per la cerimonia voluta dall’ANPI, così come saranno presenti a Partinico, a Bagheria, a Corleone e in ogni altro luogo dove si festeggia la libertà riconquista.
Palermo 18 aprile – L’ adesione del Comune di Palermo allo sciopero indetto dai sindacati della scuola contro il regionalismo differenziato e’ un atto politico molto importante”. Lo afferma Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista.
Il provvedimento pensato dal Governo nazionale a guida Lega e M5S aumenta le disuguaglianze sociali del nostro Paese, penalizzando le regioni più povere come la Sicilia. Regioni che avranno cosi’ minori risorse economiche a disposizione per i servizi pubblici ai cittadini, come la scuola, la manutenzione stradale, la sanità, ecc.
In questo modo – conclude Fumetta – prevarrebbe l’egoismo sociale dei piu’ ricchi, tratto caratterizzante di questo governo ed in linea con la storia della Lega Nord. Rifondazione Comunista sarà in piazza il prossimo 17 maggio insieme al mondo della scuola e invita alla partecipazione all’assemblea che si terrà domani alle 17 presso l’aula Rostagno contro il DDL sul Regionalismo Differenziato.
Palermo 27 marzo – La sentenza del TAR ha affermato ciò che era logico e cioè che il progetto di realizzazione della nuova rete tranviaria di Palermo si sta facendo secondo le regole stabilite dalla legge. Questa sentenza – afferma Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista – è innanzitutto una sconfitta politica per il Movimento Cinque Stelle di Palermo che ha condotto finora una battaglia di retroguardia su questo importante tema e allo stesso tempo è una sconfitta per tutti coloro che pur di provare a ostacolare un nuovo modello di trasporto urbano sostenibile hanno tentato di bloccare il progetto ricorrendo alla giustizia amministrativa.
Rifondazione Comunista – conclude Fumetta – dopo questa sentenza esorta, l’Amministrazione Comunale ad andare avanti con ancora maggior forza nella realizzazione delle nuove linee portando a termine uno dei più importanti punti del programma elettorale.